Biografia

LA MIA STORIA CINOFILA
700_19

Penso di essere nato cinofilo.
Fin dall’infanzia ho avuto una passione particolare per tutte le razze di cani, ma in famiglia ero osteggiato dai miei genitori perciò questa passione non si potè realizzare. Compiuti i 16 anni presi il porto d’armi e quindi con altri amici della stessa età iniziai ad andare a caccia.

Il primo cane che riuscii ad allevare e tenere a casa fu una femmina bracco pointer di circa tre mesi che mi cedettero dei ragazzi che la tenevano da giorni legata ad una grossa corda e senza alimentarla; dopo continue cure, Zarina – così la chiamai – debuttò insieme al sottoscritto per la prima volta all’età di circa otto mesi all’apertura di caccia del 1957. E’ superfluo descrivere che paradiso fosse la Sardegna in quegli anni: il solo un problema era avere cartucce buone e discreta mira… per non restare all’asciutto.

La prima svolta cinofila avvenne nel 1985. Acquistai un setter inglese bianco-nero di circa 20 mesi del signor Morlacco di Udine; avevo cominciato a frequentare, come spettatore, le prove attitudinali su quaglie che si svolgevano in varie parti dell’isola, e qualche prova su pernici sarde che il gruppo cinofilo nuorese organizzava a Lula.
Preparai Bis (nel certificato il suo nome era Amico) da autodidatta, non potendo contare sui consigli dei miei compaesani che, partecipando alle prove con cani acquistati “dal continente ” già dressati, non avevano reali e dirette competenze di addestramento iniziale.
Mentre mi trovavo in provincia di Cagliari con Bis per assistere ad un’attitudinale, mi si avvicinò un signore che con squisita competenza mi disse “ma lei lo sa di avere un CRISMANI?”
Rientrai a casa e andai subito a controllare il certificato di nascita di Bis e mi resi conto che ciò che diceva quel signore, che tra l’altro non ho mai più incontrato, era giusto: Bis era figlio di Crismani Dumbo, un cane che proveniva da una genealogia che avrebbe scritto la storia del setter inglese nel mondo.
Presentai Bis ad un paio di prove su pernice sarda, a Lula e alla finale regionale F.I.D.C a Villasor. Lo piazzai ambedue volte e mi inserii come finalista al campionato italiano che la F.I.D.C.organizzò il 1985 a settembre a Piacenza.
Da allora ho iniziato ad allevare qualche cucciolata per cercare di ottenere un soggetto che potesse darmi quelle stesse emozioni che avevo provato con Bis.

Mi sono dedicato completamente al setter inglese perchè lo ritengo confacente alle mie esigenze e aspettative; é un cane dolce e affettuoso, non dimentica le tue lezioni e le tue carezze. Ho preparato i cani prendendo lo spunto da persone che con gli anni ho conosciuto: ALTIDORO PALADINI, NINO ARANGINO, FRANCO FRANCINI, GIULIO CARNE, GINO BOTTO.

La pernice sarda e i terreni della Sardegna non erano sempre adatti ad ogni soggetto per cui era necessario studiare nella mentalità di ogni cane pregi e difetti, sia fisici che psicologici. Diversi sono i soggetti che ho portato vicino al titolo di campione, ma spesso ho deciso che non mi interessava renderli tali, ho sempre lavorato con i cani per fare e non per apparire.
Tra questi soggetti, che sono arrivati alle soglie del campionato preparati esclusivamente su pernici sarde mi piace ricordare: ALGOR DI ALTIDORO, FRANCINI’S BACCIO, IAGO, ISAAC, FINN, FALCO, EMOS, IGOR, FEBO, TITTI.

La seconda svolta cinofila fu conseguente ad un regalo di Nino Arangino che nel novembre 1988 mi diede 2 setter inglesi adulti di ottima genealogia che un suo amico toscano avrebbe dovuto abbattere essendo inutili alla caccia ed alle prove; i cani, nonostante fossero stati in mano ad un dresseur di chiara fama, erano distrutti psicologicamente e rifiutavano gli animali sia di voliera che naturali, scappando al loro contatto e dal consenso.
Accettai il dono e descrivere tutto ciò che inventai con loro sarebbe troppo lungo, ma mi insegnarono più di qualsiasi trattato di addestramento. I soggetti erano Francini’s Baccio, figlio di Dem, e Francini’s Ghino, figlio di Francini’s Kiss.
Presentai Ghino in prova dopo quattro mesi e feci alcuni MB ed 1 ECC a pernici, ma diventò un ottimo cane a caccia, non mi soddisfaceva però la presa di punto per cui lo dedicai completamente alla caccia.
Baccio, nel marzo 1989, nei terreni difficili di Lula, fece un 2 ECC dietro Epiro del Vento di Cortesi.
Nel gennaio 1991 con giuria composta da Migliorini e Zironi, a Villa Urbana, feci il primo cartellino CAC.
Non posso descrivere la commozione che provai quel giorno, ero riuscito a resuscitare un cane distrutto e farne un potenziale campione.

Dopo qualche tempo ebbi la grande soddisfazione di ricevere un invito da parte del grande Franco Francini, che alla notizia dell’incredibile risultato di un suo soggetto dato per inutile voleva conoscermi per complimentarsi.
Iniziai il rapporto con Franco fino alla sua scomparsa, mi affidò qualche suo giovane soggetto per iniziarlo sulle nostre difficili pernici, tra cui Francini’s Poeta, che lui portò al campionato.

La terza svolta avvenne nel 2003 con la collaborazione di Tiziano Zampollo di Pavia e Battista Quaresmini di Brescia che cominciarono ad affidarmi dei loro soggetti giovani che ho preparato e presentato alle prove; ho iniziato con Arno, un bianconero figlio di Ilio che realizzò 5 CAC 14 ECC, poi fu la volta di Sole 10 ECC 4 RIS CAC, Bak 16 ECC 2 CAC 1 RIS CAC, Conad, un figlio di Fiero, che fece 16 ECC 2 CAC 2 RIS CAC, Eros 5 ECC 2 RIS CAC, Cina 1 CAC 3 ECC, Billy 3 ECC 3 MB, Cris 11 ECC 3 CAC 2 RIS CAC. Con questo soggetto, un tricolore figlio di Stella di Zampollo e Ilio di Quaresmini nel 2007 vinco il trofeo “Lo starnista doc “; e nell’autunno dello stesso anno vengo selezionato a far parte della squadra inglesi ai campionati del mondo che si sono svolti in Belgio.

Oggi mi ritrovo le più importanti linee di sangue di lavoro di setter inglesi che calcano le Prove in Italia ed in europa: Crismani, Francini, Binario, Radentis.

Ho fatto solo qualche cucciolata mirata, non ho ceduto mai un cucciolo prima del compimento dell’anno, sperando di ottenere quel soggetto adatto a soddisfare la mia passione.

Oggi collaboro con Tiziano Zampollo sotto la sua competente regia, con soggetti che lui alleva ed io porto al campionato di lavoro.

One Reply to “Biografia”

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Captcha in caricamento...